mercoledì 11 aprile 2018

Recensione "Cobra" di Amélie: Fuoco di Russia #1

Buooongiorno, miei Readers! Lo so, ultimamente sono davvero assente:  zero spazio, zero letture veramente interessanti, zero tempo. Ma ci sono libri che il tempo te lo fanno trovare, perchè finalmente riescono a coinvolgerti a tal punto da leggerli tutto d'un fiato, dimenticando tutto il resto, e da farti venire l'irrefrenabile voglia di scrivere immediatamente ciò che pensi. E cioè che ho finalmente trovato il Signor Libro di questo particolare genere, che non mi ha mai fatto impazzire a causa di errori che qui non ho riscontrato, anzi, direi che Cobra è l'archetipo del genere dark e Amélie è la testimonianza che le autrici italiane non hanno nulla da invidiare alle autrici d'oltreoceano. Venite a leggere cosa ne penso!






RECENSIONE

Ho iniziato questo libro principalmente per due motivi: la Russia - la amo troppo- e le opinioni entusiaste dei blogger di cui mi fido. Null'altro. Non conoscevo la trama, quando l'ho scaricato sul mio e-reader, e pensavo di trovarmi di fronte alla classica sindrome di Stoccolma tanto decantata ultimamente. Mai nulla fu più sbagliato.
Cobra è una storia oscura, sì, ma anche straordinariamente piena di coraggio, resilienza, e colpi di scena. Il tutto raccontato con uno stile mozzafiato, descrizioni dettagliate e un linguaggio fluido e diretto.


Zara è la protagonista indiscussa della storia. E' ancora una bambina quando le accade una delle cose peggiori che possano capitare a qualcuno, e ha solamente 14 anni quando incontra una persona che, di lì a poco, le stravolgerà completamente la vita: Ruslan Isakov.
Senza entrare troppo nei dettagli, Zara si troverà - per mano di chi non avrebbe mai dovuto tradirla- vittima di una famiglia pericolosa, rinchiusa in un luogo maestoso e inaccessibile nella magnifica San Pietroburgo, un luogo che la porterà a conoscere i più nascosti e macabri segreti della potente famiglia russa Isakov. In particolare, sarà costretta a stabilire una sorta di rapporto con Ruslan, il diavolo travestito da angelo, che ben presto si rivelerà ben diverso dai suoi ricordi. Da questo momento, la narrazione si snoda in un intreccio di sentimenti e situazioni, passando dalla follia più pura all'odio più radicato.





Cobra è un libro che destabilizza. Destabilizza per diversi motivi: la storia, assurdamente oscura e nequitosa, le vicende crudeli che non raggiungono il paradossale ma ci si avvicinano, i sentimenti contrastanti ed incredibilmente reali che evaporano dalle pagine, lo stile semplicemente fantastico e privo di errori, la capacità di tenere incollato il lettore e, ultimi ma non ultimi, i personaggi estremamente caratterizzati e coerenti dall'inizio alla fine del romanzo. 


In questo particolare genere letterario, è straordinariamente difficile trovare la coerenza nei comportamenti dei singoli personaggi, ma Amélie è stata bravissima a correggere questo concetto e a proporlo in questo libro: infatti, in Cobra, Ruslan -il personaggio chiave ed essenziale- ha tremila maschere all'inizio del libro e ne ha altrettante al suo termine. Non vi è alcuna espiazione nè redenzione, Ruslan è un personaggio a tutto tondo, complicato, ma appartenente all’inferno fino al midollo. Il modo in cui viene descritto rende impossibile immaginare una qualsiasi sorta di cambiamento, ma ci induce a sperare che qualcosa muti, e il racconto si regge così sopra ad un filo spinato, con un lettore in bilico tra il coinvolgimento e lo sgomento. 
Ciò che più mi è piaciuto, e che in altri libri non mi è capitato di trovare, è la straordinaria forza e resilienza della protagonista. Mentre, da una parte, rimaniamo affascinati/sconvolti dal personaggio di Ruslan, Zara rappresenta invece un punto fermo, una ragazza coerente, straordinaria, riflesso vivente del detto “Ciò che non uccide, fortifica”.


Il finale è letteralmente un pugno allo stomaco, che vi farà attorcigliare le membra come durante tutta la narrazione, solo che stavolta sarà il colpo finale, totalmente inaspettato.
(Inutile dire quanto stia fremendo per il seguito)
Il mio voto è 9.5/10! 
Se volete leggere qualcosa di totalmente macabro e affascinante, con personaggi ben delineati ed estremamente reali, situazioni oscure e uno stile fluido e accattivante, questo libro fa per voi, decisamente.










1 commento:

  1. Molto efficace, questa recensione, che svela i giusti particolari dinun libro senza anticiparne il finale. Vien voglia di leggere il libro, che è uno dei due scopi alternativi che ogni recensione dovrebbe prefiggersi (incentivare la lettura di un volume, far desistere dal farlo).

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