lunedì 12 settembre 2016

Recensione "Ti darò il sole" di Jandy Nelson

Eravamo tutti in rotta di collisione l'uno verso l'altro, inevitabilmente. Ci sono persone che sono destinate a stare nella stessa storia.

Buongiorno, cari Readers! Oggi vi parlerò di un libro che definire una perla sarebbe troppo poco, definire un gioiello sarebbe limitativo, e definire un tesoro sarebbe nulla. Cos'è, allora, Ti darò il sole di Jandy Nelson? E' un uragano di metafore e sentimenti, un capolavoro di formazione e crescita, un libro che vi travolgerà come mai prima con la forza delle sue parole, e grazie allo stile inimitabile dell'autore vi innamorerete, sognerete, sentirete e vivrete le vite dei protagonisti. Sono troppo felice di essermelo ritrovato tra le mani(il mio istinto raramente sbaglia) ma sono anche dannatamente triste che sia finito così presto. Venite e leggerne la recensione!


Autrice: Jandy Nelson
Titolo originale: I'll give you the sun
Editore: Rizzoli
Prezzo: £ 17.50
Voto: 10|10 con lode!
Trama:  Solo un paio d'ore dividono Noah da Jude, ma a guardarli non si direbbe nemmeno che sono fratelli: se Noah è la luna, solitaria e piena di incanto, Jude è il sole, sfrontata e a proprio agio con tutti. Eppure i due gemelli sono legatissimi, quasi avessero un'anima sola. A tredici anni, su insistenza dell'adorata madre stanno per iscriversi a una prestigiosa accademia d'arte. Tecnicamente è Noah ad avere il posto in tasca - è lui quello pieno di talento, il rivoluzionario, l'unico che nella testa ha un intero museo invisibile - e invece in un salto temporale di tre anni scopriamo che è Jude ad avercela fatta, ma anche che i due fratelli non si parlano più, che Noah ha smesso di dipingere, che si è normalizzato, e che Jude si è ritirata dal mondo che tanto le calzava a pennello. Cos'ha potuto scuotere il loro legame così nel profondo? In un racconto a due voci e a due tempi, Noah e Jude ci precipitano tra i segreti e le crepe che inevitabilmente si aprono affacciandosi all'età adulta, ma anche nelle coincidenze che li risospingono vicini, laddove, forse, il mondo può ancora essere ricucito.

RECENSIONE 

Un manifesto dell'Amore. Io non devo e non posso leggere libri così, perchè mi restano così in testa da impedirmi di pensare ad altro. Ovvero, per i primi giorni dopo averlo terminato, non faccio altro che parlarne, parlarne e ri-parlarne, di solito nella mia mente, finchè non trovo il coraggio di iniziare una nuova lettura.
E poi vengo inevitabilmente delusa perchè non è come quella precedente.
Ti darò il sole è un Capolavoro con la C maiuscola: va sottolineato dall'inizio alla fine, colmo di metafore e sentimenti, con dei personaggi così reali da diventare veri, ed una narrazione così coinvolgente ed intensa da farti desiderare di leggere tutto il giorno. La storia, oltre ad essere appassionante, è unica, delicata e allo stesso tempo forte ed indimenticabile.

"Ti amo" gli dico. Ma quel che mi esce è "Ehilà."
"Anch'io, tanto." risponde lui, ma quel che gli esce è "Oh, ciao."


Attraverso gli occhi  di due persone possiamo vedere il mondo. Ogni sua frattura, ogni sua bellezza, ogni sua perfezione ed imperfezione. Questa  è la prima cosa che ho pensato quando ho finito di leggere la storia di Jude e Noah, due gemelli con un rapporto speciale fin dalla più tenera età. Basato sui flashback, questo romanzo ci racconta la loro adolescenza, passando da quando avevano 13 anni a quando ne hanno 16, mostrandoci quante crepe si sono formate nel loro legame, in soli pochi anni, senza svelarci inizialmente i motivi. Jude, ragazza talentuosa e fragile, studia all'Accademia d'arte più prestigiosa di tutte, ma senza suo fratello. Da quando loro madre è morta, portandosi dietro i suoi segreti e verità, i due gemelli si sono separati. Noah vive una vita che non avrebbe mai sopportato nè immaginato qualche anno prima, mentre Jude vive il suo sogno ma è ostacolata dalla madre, che distrugge sempre le sue sculture, le si insinua nei pensieri, la fa morire dal rimpianto. I segreti stanno rovinando loro e la loro famiglia, perchè manca il coraggio di gridarli ad alta voce, di farli sentire, di affrontarne le conseguenze.


Era come se avesse scoperto un nuovo spettro di colori.
Era come se avesse scoperto una nuova galassia figurativa.
Era come se avesse sostituito me.


Tra parole non dette, vicissitudini e coincidenze del destino, assistiamo alla crescita. La crescita di Noah, che trova, perde e ritrova Brian, l'amore della sua vita, e assieme a lui riscopre la sua passione per l'arte, che non aveva mai dimenticato davvero. La crescita di Jude, che incontra l'amore nel luogo più impensabile e decide che non vuole più che sua madre distrugga le sue opere.
Poi, inevitabilmente, assistiamo ai segreti non detti che, una volta liberati, ricuciranno il mondo. 
Per la cronaca, io, a differenza degli altri, sapevo cosa stava succedendo fra Brian e Noah. Quell'estate Noah tornava a casa dopo essere andato in giro con lui, faceva disegni di NoaheBrian finché le dita non gli diventavano così gonfie e scorticate che era tutto un andirivieni dalla sua camera al freezer, dove infilava le mani nel portaghiaccio. Non sapeva che lo spiavo dal corridoio, mentre si accasciava contro il frigorifero, la fronte contro la porta fredda, gli occhi chiusi, i sogni che gli si vedevano fuori dal corpo. 

Ti darò il sole è una storia di  due gemelli, l'amore per l'arte, amori persi e ritrovati, l'accettazione di se stessi, di segreti soffocanti e, infine, di perdono. Non dato da nessun altro all'infuori di noi stessi.



Questo libro  è davvero un capolavoro. Scritto in modo emozionante, scintillante. Travolgente nella sua trama. Indimenticabile nei suoi personaggi. Non ci sono abbastanza aggettivi per descriverne l'immensità.
Posso solo dirvi che l'ho amato, amato, amato. Lo rileggerei anche subito, perchè è uno di quei libri che vanno letti e riletti. Uno di quei libri talmente pieni di sentimento da oscurare tutto il resto.

Non dirglielo.   Non dirgli che lo ami.  
Ma lo amo.  Lo amo più di qualunque altra cosa.  Chiudo gli occhi e annego nel colore, li riapro e annego nella luce perché miliardi di secchi di luce si stanno riversando dal cielo su di noi.  È questo.  Questo è tutto quanto.   
È il quadro che dipinge se stesso.

SUPER CONSIGLIATO! Per me merita 10|10 con lode.
 E voi, l'avete letto?
Un bacione e alla prossima recensione!

3 commenti:

  1. Ciao! Ho letto anche io questo libro qualche settimana fa...e mi è piaciuto tantissimo ^_^ Ho avuto un po' la tua stessa reazione, non riuscivo a smettere di pensarci e parlarne in continuazione! Merita assolutamente la lode ;-)
    Ps mi sono iscritta ai tuoi lettori :-)
    Lucia
    https://lamiacaoticalibreria.blogspot.it

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    1. Ciao! Ti ringrazio :) Sì, è un libro davvero unico *-*

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    2. Ciao! Ti ringrazio :) Sì, è un libro davvero unico *-*

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