In questi ultimi tempi sono letteralmente in fissa con le nuove canzoni di Ed Sheeran, non riesco proprio a non ascoltarle tutto il tempo. E' un po' quello che ho provato per molti giorni dopo aver terminato la lettura di Lontano da te di Tess Sharpe: non riuscivo a pensare ad altro. Sarà stata la storia, sarà stato lo stile, saranno stati i protagonisti...ma di certo è stato uno dei libri più introspettivi e particolari di questo inizio 2017. E non lo dico tanto per dire. Forse, spero, capirete meglio leggendo la mia (mini) recensione.
TRAMA
"Non comincia qui. Sarebbe quasi banale: due ragazze terrorizzate nel bel mezzo del nulla, gli occhi sgranati rivolti alla pistola nelle sue mani. Ma non comincia qui. Comincia la prima volta che ho rischiato di morire."
Sophie ha solo diciassette anni quando la sua inseparabile amica Mina viene uccisa proprio davanti a lei. E a peggiorare la situazione ci si mettono i genitori, la polizia, gli amici.
A causa del suo passato di dipendenza, sono tutti convinti che abbia trascinato Mina in un bosco, a notte fonda, solo per uno scambio di droga poi finito male. Ma la verità è tutt’altra.
A Sophie non resta allora che iniziare una solitaria caccia al killer che, però, rischia di diventare pericolosa. E di portare a galla il grande segreto che le due ragazze condividevano: un segreto bello e fragile come una bolla di sapone attraversata da un raggio di sole...
Troveranno solo il suo sangue. Il mio sangue. Il nostro sangue.
Affondo ancora di più le unghie nel ginocchio. Faccio un respiro. Poi un altro.
Al terzo, entro nella doccia.Lascio che l'acqua lavi via quello che mi resta di lei.
Come dice Sophie, non comincia qui.
Comincia con due bambine che si conoscono, che stringono un legame, che crescono insieme.
Comincia con l'amicizia totalizzante che lega due giovani ragazze, che supera ogni cosa, che si instaura tra bisbigli e segreti mai rivelati.
Comincia con un incidente d'auto, con farmaci presi più del dovuto, con una dipendenza nascosta e distruttiva.
Comincia con un omicidio e con la fine di tutto.
E da quel momento, l'istante in cui Sophie resta viva e Mina no, raccontato nelle prime pagine del romanzo, iniziano flashback di istanti felici e le indagini di una ragazza alla ricerca della Verità, del killer che ha ucciso la persona più importante della sua vita. Il tutto narrato con una prosa fluida, disinvolta, diretta. Indimenticabile.
Mina si nasconde dietro ai suoi segreti e io faccio appassire l'anima nelle pillole, e va tutto bene, molto bene, grazie.
Ragazze incoscienti, che danzano lungo una strada polverosa, in attesa di essere salvate da se stesse.
Ancora non mi capacito che un romanzo così potente sia stato scritto da un'autrice di soli vent'anni. I temi che tratta sono forti ed importanti, e sono rimasta piacevolmente sorpresa dal fatto che siano stati affrontati in un romanzo YA. Un po' come in Ti darò il sole di Jandy Nelson. Non vi dirò quali sono esattamente, ma sappiate che penso con tutta me stessa che questi temi dovrebbero essere sempre presenti nella narrativa per giovani ragazzi, che questa è la Vera letteratura Young Adult.
Ma il mio cuore non è semplice né diretto.
È un garbuglio di desideri e bisogni, di ragazzi e ragazze: dolce, duro e tutto quel che c’è in mezzo, un precipizio mobile da cui cadere. E mentre batte, è ancora il nome di Mina a risuonare in me.
Il resto, lo lascio a voi. Per me Lontano da te merita 9/10 (un punto in meno a causa di una scelta della scrittrice che non condivido) e consiglio la lettura di questo romanzo a chi è pronto ad affrontare un viaggio profondo, senza pregiudizi, e a chi vuole leggere qualcosa di davvero indelebile: un misto di thriller, drama, e romance unico e raro.
Camminiamo per il resto delle nostre vite insieme, senza sapere che sarà finita prima ancora di cominciare davvero.
E voi, l'avete letto? Vi è piaciuto?
Un abbraccio e alla prossima recensione!
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