lunedì 30 gennaio 2017

Bad Reviews| Fallen, di Lauren Kate: quando il film NON è all'altezza del romanzo

Buongiorno! Come state, cari Readers? Purtroppo ultimamente, a causa di parecchi problemi col computer e non solo, sono stata molto assente ed ora mi ritrovo con mille recensioni in arretrato. 
Non mi fermo mai con le letture, è questo il mio problema. E nemmeno con i film. Oggi sono, infatti, qui per parlarvi di un film - e non sarà l`ultima volta - che ho aspettato per anni e anni. Come ben sapete, quando si aspetta qualcosa per mooolto tempo, si creano aspettative di ogni tipo e quasi sempre positive e speranzose. È proprio quello che è successo a me. E mi è accaduto con Fallen, film tratto dal romanzo di Lauren Kate, che, dopo anni di silenzi ed una propaganda all'ultimo minuto, mi ha delusa all'ennesima potenza. Se siete curiosi di sapere il motivo, vi invito a leggere la mia recensione. (E a NON andare al cinema.)



PREMESSA

Questo film - o pseudo-film, come mi sento di chiamarlo - è al sesto posto nella classifica del botteghino, seguito da Allied. Non è proprio una buonissima posizione, ma secondo il mio parere non se la merita. Proprio per niente.
Ripassiamo un po' la trama: Lucinda è una ragazza di 17 anni appena trasferitasi alla Sword e Cross, un istituto correzionale. È lì perché vede delle ombre e perché è stata coinvolta in un incendio, si pensa scaturito proprio da lei, dove un ragazzo di sua conoscenza è morto. Appena fa il suo ingresso nella scuola, si rende subito conto di non trovarsi a proprio agio e di voler scappare. I suoi compagni sono enigmatici e sfuggenti, i professori strani, i metodi agghiaccianti. Per fortuna, Luce conosce Cam, un ragazzo tutto giubbotto di pelle e sorrisi obliqui, che non sembra nascondere segreti. L'unica persona che sembra mascherarli è, per inganno della sorte, un giovane ragazzo che attrae Lucinda come un magnete, che però pare detestarla e non voler nessun contatto con lei: Daniel. Sente con lui un legame speciale, a prescindere dal suo comportamento nei suoi confronti. A poco a poco, vengono a galla diverse verità, assurde tanto quanto irreali, ma più Luce tenta di ignorare ciò che scopre, più la sua coscienza le dice di andare avanti con le ricerche. Alla fine, la sua vita cambierà per sempre.
La trama è perfetta, la saga anche. Lauren Kate, come dico da sempre, ha un'immaginazione senza confini. Ma il lungometraggio? E' stato terribile. Ed ora vi spiegherò il perché.
 
RECENSIONE (sono presenti piccoli spoilers molto celati )
 
IO DOPO AVER VISTO IL FILM


Come vi ho già detto, sono entrata in sala cinema con i nervi a fior di pelle. Aspettavo quel film da...quanti anni? cinque? sei? Mi sarei aspettata di tutto, davvero di tutto, tranne quello che ho visto. Basti dire che sono uscita con le mani tra i capelli...
Gli attori nel film che interpretano Luce, Daniel e Cam (rispettivamente Addison Timlin, comparsa in molte commedie americane, Jeremy Irvine,  protagonista di War Horse, Harrison Gilbertson, sconosciuto dal mondo - si fa per dire - ma che ha dato la migliore interpretazione in questo film - anche questo si fa per dire-) sono stati inespressivi all'ennesima potenza. Sarebbe potuta scoppiare una bomba, o avrebbero potuto bere il thè, ma la loro espressione facciale sarebbe stata sempre, e sottolineo sempre, la stessa. L'unico attore che conoscevo era Jeremy, e considero grandiosa la sua interpretazione in War Horse, che però qui mi ha delusa tantissimo.
Una cosa che deve essere notata è che, però, gli errori non sono stati solo da parte degli attori: il regista, Scott Hicks, candidato all'Oscar nel lontano 1997, ha stravolto il romanzo. Le sequenze sono state girate in modo veloce, frettoloso, confuso...come per dare la sensazione di qualcosa di complicato, quando invece di complicato non c'era assolutamente nulla. In Requiem For A Dream le sequenze particolari sono giustificabili, e necessarie. Ma in Fallen, un film fantasy per ragazzi? No. Un esempio lampante è il momento in cui, durante il film, la protagonista si trova in un bar e l'attimo seguente per strada con una moto ( e nemmeno sua) a tutta velocità verso l'istituto. Non viene spiegato il motivo della fuga, il come, il quando. Assolutamente nulla.
Più guardavo il lungometraggio, più mi rendevo conto di quanto si discostasse dal romanzo e quanto fosse, passatemi il termine, una trashata enorme( un po' come la serie tv Scream Queens).
Sono state tante le cose che non mi sono tornate, ma ciò che mi stupisce di più è che non abbiano chiesto l'aiuto di Lauren Kate per la sceneggiatura. Sono sicura che, con la sua penna, avrebbero fatto un lavoro -se non meraviglioso- almeno decente.
E poi, la scrittrice non avrebbe mai fatto trasformare un cimitero in un hard rock bar, né avrebbe permesso una sequenza nella quale una battaglia dura minuti e minuti e termina con un "MA NON SONO UN TUO NEMICO!"
Almeno spero...
Concludo questa prima recensione filmistica con un solo consiglio: risparmiatevi questo trauma. O vi ritroverete così.
 

 
Per me questo film si merita un 2/10.
 
E voi, cosa ne pensate? Qual è il voto che gli avete assegnato?
 
Approfitto di questo post per dirvi che, a breve, ci sarà un'altra recensione di un film ( stavolta più che positiva, tranquilli) ed una grande sorpresa.
Quindi...stay tuned!
Un abbraccio e alla prossima!
 
 
 
 
 
 
 
 

2 commenti:

  1. Che peccato! D:
    Io sono sempre diffidente nei confronti dei film tratti dai miei libri preferiti e già quando ho visto il trailer di Fallen ho storto un po' il naso ma mi dispiace sapere quanto co ho azzeccato con la mia prima impressione :/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! Non sei l'unica ad averci azzeccato alla prima impressione(molte persone che conosco mi avevano avvertita) ma io ci ho sperato lo stesso, dopo aver aspettato così tanto...davvero una delusione enorme :(

      Elimina

Dimmi cosa ne pensi!