domenica 2 aprile 2017

Small Reviews| Recensione "Phoneplay" di Morgane Bicail

“Amare” è diventato il verbo più banale al mondo. Tutto il mondo lo utilizza, per non importa cosa, per non importa chi, non importa in quale circostanza. Credo che sia pietoso aver ridotto la parola più preziosa della nostra lingua ad un modo per dire tutto.
Eppure, penso che tutti siano d’accordo nel dire che “Ti amo” sono le parole più forti che un uomo possa dire. “Amare” è il verbo più bello, più possente della nostra lingua. Eppure, è stato ridotto a niente.



VOTO: 7/10

 Alyssa ha sedici anni, studia al liceo e pensa che la sua vita sia una noia mortale. Ogni giorno le stesse cose: famiglia, scuola, compiti e tutto il resto, mai un’avventura che le possa cambiare la giornata. Una sera, però, riceve un sms da un numero che non conosce e che dice solamente “Buonasera Alyssa”. La ragazza, incosciente, risponde allo sconosciuto che le propone di partecipare al seguente gioco: se Alyssa indovinerà la sua identità, lui diventerà suo per sempre. Per Alyssa è l’occasione che aspettava per uscire dalla routine. Anche se questo significa fare un salto nel vuoto e assumersi un grosso rischio. E se questo fantomatico Jamie fosse uno spostato o peggio ancora un malintenzionato? Fino a dove Alyssa è disposta ad arrivare per un ragazzo di cui non sa nulla?

(MINI) RECENSIONE

LUI: […] Ma Alyssa, pensa un secondo. Chi di noi è la persona meno chiara di spirito? Tu o io? La persona che propone il gioco o chi accetta di giocare?


Ho iniziato a leggere questo libro senza particolari aspettative. Phoneplay è numero uno in Francia, letto da più di tre milioni di persone; in pratica, un fenomeno francese con pochi precedenti. Ma, si sa, i libri più osannati sono sempre quelli che potrebbero diventare una cocente delusione agli occhi di chi nutre tanta attesa. Così, l'ho iniziato con poca curiosità, e si è rivelato una lettura davvero appassionante.



"Buonasera, Alyssa."

E' così che inizia la conoscenza tra Alyssa, semplice ragazza di 16 anni annoiata dalla vita, ed un altro ragazzo della sua età, la cui identità è ignota. Lui le propone un gioco, un gioco che potrebbe rendere la sua vita molto più interessante: deve scoprire la sua idendità e, se non ci riuscirà, lui passerà ad un' altra giocatrice. Alyssa accetta di giocare, nonostante sappia benissimo che, dall'altro capo del filo, potrebbe non esserci la persona che pensa che ci possa essere. Le basta poco, comunque, per capire che dall'altra parte c'è un ragazzo come lei, annoiato e fantasioso, con gusti insospettabilmente simili ai suoi. Che fare, dunque? Continuare a giocare, farsi trasportare da questa storia, in questa caccia all'identità di un ragazzo con il quale sente un vero e proprio legame, o smettere ogni cosa?


Dolce, leggero, coinvolgente. Sono questi i tre aggettivi con cui descriverei Phoneplay di Morgane Bicail, una ragazza di soli 15 anni che è riuscita a creare una storia particolare, appassionante, e ben scritta. E' una storia dolce perchè è un bel YA, di quelli che narrano una conoscenza tra due ragazzi in modo delicato, ma senza essere mieloso.  E' una storia leggera perchè spensierata, con lievi temi prettamente adolescenziali, e coinvolgente proprio grazie allo stile fresco dell'autrice.


Sai Aly, ciò che è bello della nostra storia è che abbiamo iniziato ad apprezzarci mentre tu non sapevi nulla di me. Siamo riusciti a costruire una relazione senza parlare direttamente, senza poterci guardare negli occhi, senza poterci toccare. Abbiamo imparato ad apprezzarci per ciò che siamo e non per il nostro aspetto fisico. Io sono sicuro che ciò che provi per me non è dovuto al mio aspetto. E credo che è quello che mi rende così sicuro oggi. Sapere che i sentimenti che provi per me non è legato al mio fisico, ma alla mia personalità.




Consiglio questo romanzo YA a chi cerca una storia semplice, senza troppe pretese, ma ugualmente appassionante. Talvolta, abbiamo proprio bisogno di libri così.
Il mio voto è 7|10! 
I nostri prossimi appuntamenti riguarderanno una recensione filmistica ed un blogtour da non perdere!

E voi, avete letto Phoneplay?
Cosa ne pensate?


2 commenti:

  1. Ciao!
    Ho iniziato a leggere questo libro ieri sera e ho letto solamente i primi 6 capitoli ma per adesso mi sta piacendo molto!
    Affronta un argomento molto attuale è secondo me molto interessante... la noia degli adolescenti di oggi che sono incapaci di divertirsi in maniera 'sana' e sono alla continua ricerca del proibito e del perverso...
    E talvolta si spingono troppo oltre!
    Non mi stupisco che questo romanzo abbia avuto successo tra gli adolescenti...
    Io li sto leggendo con gli occhi di una mamma ultra trentenne e sta appassionando anche me... sia perché è bello e un po' strano guardare il mondo al quale appartenevo fino a qualche anno fa con gli occhi di una mamma, sia perché non riesco a smettere di leggerlo e voglio sapere che è questo Lui!
    Mi sono aggiunta ai tuoi lettori fissi!
    Se ti va di ricambiare ti aspetto da me!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

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    1. Non posso che darti ragione! La penso esattamente come te:) Grazie mille, ricambierò!

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