lunedì 15 agosto 2016

Recensione "La nostra storia segreta" di Lesley Jones

Buongiorno, Readers! Premettiamo una cosa: io non sono una persona cattiva. Fondamentalmente sono pacifica ma, qualche volta, può capitare che qualcuno tiri fuori il peggio di me. In questo caso, qualcosa. Più approfonditamente, questo libro. La domanda che mi faccio è solo una: PERCHE'? Perchè diavolo ho letto questa sottospecie di romanzo fino all'epilogo? Cosa mi è saltato in mente? Preparatevi ad una recensione cattiva, molto cattiva.



Genere: New Adult
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 416
Prezzo: € 4,99 (ebook)
Uscita: 12 agosto 2016
Voto: Bocciato totalmente!
TRAMA: Lo amo da quando avevo undici anni e l’ho incontrato per la prima volta. Lo amo e niente potrà farmi cambiare idea, io sono sua, il mio cuore è suo e il mio corpo è suo e non importa quante bugie vengano dette, quante persone complottino per separarci, nonostante la notorietà e la distanza, troveremo un modo.
“Georgia Rae, when we made love you used to cry…”. Lui aspetta che io canti la mia parte del brano dei Dire Straits. Trattengo invano un singhiozzo e canto: “I said I love you like the stars above, I’ll love you till I die”.
La nostra storia segreta è un’audace storia d’amore che rompe tutte le regole e va al di là del tempo. La storia di Georgia e Sean resterà con voi per molto tempo dopo aver letto l’ultima pagina. Una lettura emozionante e bollente.

RECENSIONE...*-*
Era inevitabile: dopo una serie di letture mozzafiato ( come La ragazza dai due voltiBad boy, e Tienimi vicino) doveva per forza capitarmi un libro terribile. Tutte le cose belle finiscono, no?  Ma andiamo  al libro in questione: l'agonia che ho provato leggendolo è stata impareggiabile e, quando pensavo di aver superato l'insuperabile, ecco che mi si è presentato il peggio del peggio, quasi come frecciatina finale. Vi giuro: non ho  mai letto un romanzo così assurdamente brutto.
Approfondiamo la sinossi: Georgia ha solo 11 anni quando vede per la prima volta Sean.  Sean, d'altro canto, ha solo 13 anni quando vede per la prima volta le mutandine di Georgia. Ebbene sì, le mutandine. Ed è subito amore a prima vista. Quello che dovete sapere è che G ha tre fratelli maggiori che, assieme a Sean, formano una band. Quindi, vedendosi praticamente sempre, i nostri protagonisti approfondiscono il loro rapporto: da migliori amici, diventano fidanzati, nonostante la giovane età. E, sempre nonostante la giovane età, iniziano a far uso di droghe. Ma, ragazzi, siamo negli anni '80. Tutto è concesso, anche se sei praticamente un bambino. O almeno questo è quello che vuole  far credere quel genio dell'autrice. Andiamo avanti...Georgia ha 14 anni quando fa sesso con Sean, e l'amore che li unisce li spinge a progettare la loro vita futura: G mollerà la scuola appena finiti i primi esami ( quindi a 16 anni) e subito dopo si sposeranno, e  avranno tre bambini. Fin qui tutto  bene, no? Finchè c'è l'amore, tutti gli ostacoli si possono superare. Ma G non si è resa conto che la band, dapprima emergente, sta ormai spopolando e che le fans sono ormai affiatatissime. La band metterà a dura prova l'amore "audace" tra i due, che finiranno per separarsi. Ma si può mettere fine ad un amore così grande?
Mi fermo qui, per non spoilerare. In questo romanzo non c'è stata una sola cosa che mi sia piaciuta. Una storia che fa  droga, sesso... acqua da tutte le santissime parti, che anzichè  trasportarti negli anni '80 ti conduce in una realtà illogica e mal gestita, una protagonista così odiosa da diventare letteralmente insostenibile, uno degli svolgimenti  più frettolosi e superficiali di sempre (esempio: tre anni descritti in un paio di struggenti pagine), uno stile a dir poco sempliciotto e, udite udite, un finale insensato( senz'altro deciso all'ultimo istante) che, come unico pregio, ha quello di lasciare a bocca aperta  il lettore. Sì, dallo sconcerto e dall'incazzatura. L'autrice non usa gli  anni '80 come mezzo, come stato temporale. No, li usa come scusa per inserire più droga, volgarità e sesso a gogò. Io non disegno questo tipo  di storie, ma solo se sensate e non esagerate. A fine libro, c'è anche una playlist con la colonna sonora del romanzo: 8 canzoni. 8 canzoni per i musicali anni '80. Ho già detto tutto. Parliamo del finale? E' come se l'autrice avesse deciso all'ultimo momento quella mossa azzardata, e non ci fosse stato nessun miglioramento, o pentimento, della protagonista. I temi non sono stati trattati con il giusto peso ( l'abuso di cocaina tra minorenni, sesso occasionale non protetto, tradimenti...). L'autrice affronta tutto questo con superficialità e menefreghismo, quando dovrebbe essere l'esatto contrario, mandando un messaggio sbagliato ai lettori. Questa è  la tipica storia che se leggi non ti cambia nulla, anzi. L'ho trovato un romanzo diseducativo, che premia il "male" al posto del bene. Capirete il perchè leggendo.
Assolutamente NON consigliato. Una delle letture peggiori che mi siano mai capitate tra le mani. Il mio voto non c'è, bocciato totalmente.

E voi, lo avete letto?
 Cosa ne pensate?
Un bacione e alla prossima recensione!






1 commento:

  1. Meno male che ho letto la tua recensione così mi sono risparmiata una pessima lettura di un libro mediocre.

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