Recensione "Rebel, Il Tradimento" di Alwyn Hamilton

Buonasera, carissimi Readers! Oggi è tempo di una nuova recensione, che intendo scrivere col cuore, perché ho terminato da poco una lettura fantastica, all'insegna dell'avventura e delle rivelazioni inaspettate. Curiosi? Sto parlando di Rebel Il Tradimento, il secondo volume della serie REBEL OF THE SANDS. La cover americana è davvero spettacolare, ma stavolta anche quella italiana non scherza. Rifatevi gli occhi ma, soprattutto, lasciatevi travolgere da questo romanzo.



VOTO: 9/10

 



Amani, ormai consapevole dei poteri sovrannaturali ereditati dal padre, si è unita alle forze della resistenza in lotta contro il Sultano. Gli scontri stanno sfuggendo al controllo del principe Ahmed per evolvere verso una guerra che i ribelli non sono ancora pronti a vincere: quando in una remota città del deserto la filosofia della ribellione viene usata per giustificare un massacro, anche tra i seguaci di Ahmed scoppiano i primi profondi contrasti. Segreti e antichi rancori familiari, agguati, tradimenti, un susseguirsi di colpi di scena in un mondo in cui nulla è ciò che sembra: Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano è un tiranno, come lo dipingono i ribelli, e non invece un sovrano che cerca disperatamente di difendere il paese che ama dall'invasione di un nemico straniero. Un mondo di passioni intense dove i padri sono pronti a uccidere i propri figli, ma anche dove l'amore è ardente come il deserto.

 

Mi baciò come se fosse la prima e l'ultima volta. Come se quel bacio fosse la nostra fine. E io lo ricambiai come se non mi importasse di null'altro al mondo. La rivolta poteva spegnersi intorno a noi, l'intero deserto poteva prendere fuoco, ma per ora eravamo ancora vivi e insieme, e la rabbia tra noi si era trasformata in un fuoco diverso, che ci avvampava dentro, consumandoci.

 

RECENSIONE

 

E' questo il motivo per cui leggo molti romanzi YA, è questa la ragione per cui amo questo genere: perché trovo questi gioielli dal valore unico, che mi trasportano in mondi lontani, così diversi dal mio, ma allo stesso tempo così simili.

Simili nei personaggi, che sono caratterizzati, che ti parlano, e tu senti, senti davvero la loro voce.

Il resto, la trama,  la narrazione, lo stile, l'ambientazione, è nelle mani delle autrici e degli autori.

E, in questo caso, Alwyn Hamilton ha azzeccato ogni singola cosa.

Se ero rimasta trafitta dal primo libro, Rebel Il Deserto In Fiamme, questo mi ha definitivamente fatta innamorare. Pochi libri sono così unici e sentiti, in pochi romanzi l'ambientazione ti incanta a tal punto da rimanerne affascinata, e in pochi scritti ti capita di incontrare una protagonista così forte, realmente forte, ed estremamente contraddistinta.

 

 

Una ragazzina di 17 anni pensava di poter far fuori mezza dozzina di uomini adulti con una manciata di proiettili? Il famoso Bandito  Dagli Occhi Blu era davvero così stupida? Io preferivo sconsiderata. Ma tenni la bocca chiusa.  Meno parlavo, meno rischiavo di dire qualcosa che avrebbero potuto usare contro di me. Rimani in silenzio, fai la faccia contrita, cerca di non farti ammazzare. Se non riesci nelle prime due, impegnati almeno con l'ultima.

Il deserto di Rebel  è inesplorato, ardente, misterioso. La storia è piena di colpi di scena, e non c'è un solo istante dove il lettore si annoia: la narrazione è veloce, quasi cinematografica, ed ogni descrizione si imprime nel cervello come inchiostro sul foglio bianco.

Sarete trascinati grazie ad Amani in questa realtà diversa, intrigante, unica, e vi gusterete ogni secondo del viaggio.

 

"Siete troppo pochi."

Non mi era mai importato prima di allora.

"Getta la pistola, Bandito."

"C'è solo un uomo che può chiamarmi così." ribattei. "E tu non hai nemmeno un briciolo del suo fascino."

 

Per me, questo libro ha superato nettamente il primo della serie, e si è classificato nella mia top 10!

E voi, l'avete letto? Cosa ne pensate? Anche voi non vedete l'ora di leggere il seguito?

Lo  spazio nei commenti è sempre aperto, fatemi sapere le vostre opinioni!

Alla prossima recensione!